La mia venuta "stabile" nella capitale risale al 2003. Ma già dal 1996 praticamente ogni mese ero giù "per ragioni di cuore". La prima cosa che mi colpì di Roma e che continua a colpirmi è la luce. Sarà la latitudine, sarà il riflesso del mare vicino... Non so. Ma Roma ha una luce che Venezia non ha. Venezia ha le sue luci. I suoi riflessi. Il suo sole estivo e l'oscurità invernale. Roma ha una luce più "colorata". Sarà che l'aria è anche più secca.
Guardare il ciele e vedere le nuvole. Ecco ciò che mi stupisce sempre. Le nuvole.
A Mestre le nuvole sovente non ci sono. C'è una coltre uniforme biancastra che rende i colori più tenui. A Roma il sole fa capolino dalle nuvole.
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