Sarà per taccagneria o per spirito di avventura ma a me l'autostrada non mi piace affatto. Il viaggio è piatto, noiosissimo e non ti passa mai.
Venire a Mestre non facendo l'autostrada è molto più avventuroso anche se lo scotto è quello di farlo durare molto di più.
Raccordo: il pezzo tra l'Aurelia e la Flaminia fa un po' paura... questi lavori infiniti che provocano restringimenti e code. Poi finalmente la Flaminia seguendo sempre la direzione Terni. E' una bella strada la Flaminia. Molte curve, molto verde. Percorrendola ti sembra di entrare proprio nel cuore dell'Italia centrale. A un certo punto finisce e le indicazioni portano a Perugia. Si arriva sulla E-45 e si taglia tutta l'Umbria, direzione Cesena. Mi susvita sempre una strana sensazione leggere Cesena quando ancora mi trovo tra l'Umbria e il Lazio. Sembra quasi che sia prematura questa scritta. Sembra quasi che la Romagna sia dietro una barriera rappresentata dagli Appennini e che bisogna conquistarsi. Non può già essere lì belle e pronta su un cartello.
La E-45 è una bella strada. Prosegue bella dritta e nessuno rispetta i limiti di velocità.
Ad un certo punto l'Umbria diventa Romagna. Mi chiedo se i Romagnoli si sentano del centro Italia o del nord. Sono così attaccati ai paesaggi dell'Umbria....
Arrivati dalle parti di Cesena aumenta il traffico, le indicazioni sono tante. Le colline rimangono ancora nello specchietto retrovisore e davanti una distesa verdissima, piattissima. Siamo nei dintorni di Ravenna.
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